Si parte con la nuova stagione di cineforum con un programma che quest’anno guarda molto al presente e al futuro, del mondo e del cinema stesso.

Lo dimostra Nanni Moretti ne Il sol dell’avvenire (27 settembre) quanto il desiderio di capire ciò che sarà sia fondamentale nel cinema odierno. Sarà il secondo film di una rassegna aperta da Laggiù qualcuno mi ama (20 settembre), intenso documentario con cui Mario Martone omaggia il mito di Massimo Troisi.

Il cinema italiano sarà ancora protagonista nel nuovo, potentissimo lungometraggio di Marco Bellocchio, Rapito (4 ottobre), un film incentrato su una storia vera, e Primadonna (18 ottobre), un ritratto intraprendente di una donna che ci ricorda di lottare contro le leggi imposte dal potere.

Ci sarà spazio anche per il cinema biografico con Emily (11 ottobre), elegante ritratto della scrittrice di Cime tempestose Emily Brontë, e con Air – La storia del grande salto (25 ottobre), appassionante racconto di come Michael Jordan abbia scelto la Nike come suo marchio.

Rideremo con il divertente Si, chef! - La brigade (1 novembre), ci commuoveremo con il drammatico November - I cinque giorni dopo il Bataclan (8 novembre) e giocheremo a fare i detective con Mon crime - La colpevole sono io (22 novembre), il nuovo film di François Ozon.

Dal Festival di Cannes arrivano invece due dei titoli d’autore più impegnati e significativi della stagione: il magistrale Animali selvatici (15 novembre) di Cristian Mungiu e l’intellettuale Asteroid City (29 novembre) di Wes Anderson.

In chiusura, quello che per chi scrive è semplicemente il film più importante dell’anno: lo strepitoso Oppenheimer (6 dicembre) di Christopher Nolan.