Per il secondo ciclo di questa stagione del nostro cineforum, prendiamo in prestito parte del titolo del film campione d’incassi della stagione: C’è ancora domani di Paola Cortellesi, che riproporremo durante la serata del 31 gennaio.

Scegliamo questo slogan un po’ perché il cineforum riparte con tanti grandi titoli, ma un po’ anche perché l’annata appena conclusa ci ha fatto capire quanta voglia ci sia di cinema nel pubblico italiano: ancora e, speriamo, per sempre!

Il cinema di casa nostra sarà protagonista fin dalla prima serata, quella del 10 gennaio, quando verrà proiettato l’intenso e sorprendente Palazzina Laf, esordio alla regia di Michele Riondino che è anche protagonista di questa pellicola incentrata su un terrificante caso di mobbing sul lavoro. Accanto a lui Elio Germano. La settimana successiva spazio invece al magico, poetico e misterioso La chimera (17 gennaio), per noi il miglior film che abbia firmato Alice Rohrwacher nella sua carriera. Ancora Italia, poi, il 7 febbraio con Mi fanno male i capelli di Roberta Torre, film che è un grande omaggio a Monica Vitti con protagonista una straordinaria Alba Rohrwacher. In mezzo a tutti questi titoli italiani, preparatevi a fare un viaggio in Mongolia il 24 gennaio con il toccante L’ultima luna di settembre. Allo stesso modo, prepariamoci anche a commuoverci con due opere capaci di toccare corde profondissime: il 14 febbraio avremo The Old Oak di Ken Loach, un film di grande attualità, e il 21 febbraio il magnifico Foglie al vento di Aki Kaurismaki, una pellicola umanissima che parla di amore tra due ragazzi e, soprattutto, di amore per il cinema. Il 28 febbraio spazio invece all’ultima Palma d’oro: il vincitore del Festival di Cannes Anatomia di una caduta atterra ad Albavilla e sarà un piacere discuterne insieme! È un thriller processuale ad alta tensione, di quelli che non si vedono tutti i giorni. A marzo ci dedicheremo al cinema impegnato, proveniente da nazioni spesso poco considerate dalla distribuzione italiana: dall’Iran arriva l’intelligente Kafka a Teheran (6 marzo), mentre dal Marocco una delle grandi sorprese della stagione, l’imperdibile Il caftano blu (13 marzo)!

E, dato che del grande cinema non possiamo mai fare a mano, a seguire – il 20 e 27 marzo – ci sarà spazio per altri due titoli a sorpresa! Vi aspettiamo per condividere tutte queste splendide esperienze insieme a noi

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Visto il grande successo dei primi mesi del 2024, quest’anno il cineforum prolunga arrivando fino all’8 maggio! Ne approfittiamo intanto per ringraziarvi moltissimo della splendida partecipazione e per raccontare quali saranno i nuovi titoli. Il 20 marzo il nostro primo “film sorpresa” sarà Perfect Days di Wim Wenders, film candidato all’Oscar come miglior lungometraggio internazionale per il Giappone e che diventa un simbolo della nostra rassegna, fatta di tante serate semplici ma bellissime, proprio come questa pellicola.

Il 27 marzo e il 3 aprile ci dedichiamo invece al cinema italiano, con la proiezione di Adagio un noir ambientato in una torrida Roma notturna, diretto da Stefano Sollima e con protagonisti Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino e molti altri volti notissimi, mentre con l’inizio del nuovo mese torniamo a proiettare a grande richiesta Io capitano, film di Matteo Garrone sul tema dei migranti che sta avendo un’attenzione internazionale straordinaria.

Il 10 aprile, fresco di 4 premi Oscar, arriva ad Albavilla Povere creature di Yorgos Lanthimos, Leone d’oro all’ultima Mostra di Venezia e tra i film più discussi e chiacchierati della stagione. A proposito di Oscar, il 17 aprile è il turno del monumentale Il ragazzo e l’airone, premiato come miglior lungometraggio d’animazione, e vero e proprio testamento per immagini del genio di Hayao Miyazaki. Il 24 aprile sarà il turno de La zona d’interesse, pellicola sconvolgente che ci mostra la Seconda guerra mondiale da una prospettiva totalmente inedita. Per questo film il regista inglese Jonathan Glazer ha alzato l’Oscar per il miglior lungometraggio internazionale. L’8 maggio una chiusura piena di emozioni con il memorabile Estranei di Andrew Haigh, un viaggio nella psicologia di tutti noi, coinvolgente e appassionante come pochi!
Vi aspettiamo e grazie ancora a tutte e tutti voi per averci permesso di proseguire con questi…. giorni perfetti!