domenica 12 febbraio
ore 15
Ingresso: LIBERO

Cenerentola

Adattamento e regia: Ester Montalto

da C. Perrault e dai Fratelli Grimm

Produzione Teatro in Centro

con Marta Caronti, Gigio Di Gioia, Francesco Saitta, Virginia Francesca Sidoti

Lo spettacolo sarà gratuito, in fase di prenotazione risulterà un costo fittizio di 0.10€ a biglietto,
che non verrà richiesto

Una ragazza tanto povera quanto bella, una matrigna crudele,due sorellastre invidiose e un principe azzurro innamorato; gli ingredienti c’erano gia’ tutti per rendere Cenerentola la più conosciuta delle fiabe, raccontata in miriadi di versioni in tutto il mondo.
Cenerentola viene recepita come una storia delle angosce e speranze che costituiscono l’essenza delle rivalità fraterne: una storia che parla di un’eroina-paria che ha la meglio sulle sorellastre da cui ha ricevuto solo angherie e umiliazioni. Ma nonostante il termine “rivalità fraterne”, questa triste passione ha soltanto incidentalmente a che vedere con i veri fratelli e le sorelle di un bambino.
Essa trae la sua origine dal sentimento del bambino nei confronti dei genitori, il timore di non poter conquistare l’amore e la stima dei genitori in concorrenza con i fratelli è ciò che accende la rivalità.

Le tre versioni formalizzate di una storia antichissima sono di Basile (La gatta Cenerentola), di Perrault e dei fratelli Grimm. La differenza della stessa fiaba, nel seicentesco mondo delle corti e nel mondo pre-romantico, è piuttosto notevole. La più accreditata, quella cui comunemente si fa riferimento, è la versione di Perrault, nella quale Cenerentola ha una scarpina di vetro (che nei Grimm non c’è). Perché qui no e lì sì? In Perrault tutto è fino in fondo fiabesco ovvero leggiadro e gentile, ovvero ingentilito. Nei fratelli Grimm il tema del piede che entra o non entra nella scarpa è tutt’altro che soave: le sorellastre hanno due piedoni e, sotto la spinta della implacabile matrigna, arrivano ad affettarseli, una il pollice, l’altra il calcagno. Insomma, nei fratelli Grimm la fiaba di Cenerentola, benché finisca come deve, cioè in modo trionfale, con un riscatto, è una fiaba sanguinaria. La nostra Cenerentola sta a metà strada: cattiva e graziosa, sensuale e punitiva. Di sangue non se ne parla, niente romanticismi, niente orrori. Cenerentola si situa tra i due mondi, quello francese e quello tedesco: le brutture saranno limitate all’ipocrisia di Matrigna e sorellastre.

L’unica a restare uguale a sè stessa in Perrault, nei fratelli Grimm e nel nostro allestimento è Cenerentola, che ha attraversato i secoli sempre allo stesso modo, per riscattarsi di tutte le umiliazioni ricevute.

Teatro in Centro

Come nasce
La Compagnia del “Teatro in Centro”, di Ester Montalto, ha sede a Como in Piazza Medaglie d’Oro n°4 e nasce dalla collaborazione di lunga data con il Teatro Lucernetta, lo storico cinema dei ragazzi recentemente ristrutturato e riportato agli “antichi lustri”.

Radici
La decisione di fare teatro ha origine dall’esigenza di portare un'arte che parte sì dall’esperienza del teatro classico di parola, ma che si apre alla sperimentazione propria di maestri come Jacques Lecoq e Grotowski, con il cui metodo ci siamo formate.

Perchè “in Centro”?
Il nome “Teatro in Centro” ha una doppia valenza, quella di legare la Compagnia ad un luogo fisico, il centro storico di Como fulcro della vita anche culturale della città e presso cui la compagnia ha sede, e quella di riportare il significato del teatro ad un'indagine; un continuo work in progress che ha come oggetto il respiro, l’energia, l’emozione che muove il centro del nostro corpo e del nostro io e da cui si irradia e prende forza la vita scenica.

Attività
L’attività della Compagnia si articola in una parte didattica attraverso l’organizzazione dei laboratori di teatro per adulti, adolescenti e bambini e over 60, diretti da Ester Montalto, diplomata all’Accademia Internazionale di Teatro di Kuniaki Ida,e quella legata alla produzione artistica e all’organizzazione della Stagione Teatrale che è diventata ormai un appuntamento fisso della vita culturale cittadina.
In particolare l’offerta per i bambini è la rassegna di teatro ragazzi “Piccole Idee” mentre quella per adulti è la Rassegna “La Lucernetta”.

L’attività teatrale è affiancata da quella dedicata allo svolgimento di laboratori per le scuole superiori, medie, primarie e materne, ed è arricchita da lavori di animazione e organizzazione di feste di compleanno a tema teatrale, dalla narrazione di fiabe e dalla collaborazione con diverse manifestazioni del territorio tra cui l’annuale appuntamento natalizio con ¨Città dei Balocchi¨.

La Compagnia da sempre affianca all’attività che si svolge in città la partecipazione a diversi festival internazionali e nazionali, come il Fringe Festival di Edimburgo  e il Mimetic Fest di Londra.

CINE-TEATRO DELLA ROSA

via Patrizi, 6 - 22031 Albavilla (CO)
telefono: +39 031.3353082 (da lunedì a venerdì, ore 15:00/22.00 - sabato e domenica, ore 9:00/22:00)
Whatsapp: 031 3353082
direttore: don Walter Anzani

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Altri recapiti

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Il Cine-Teatro della Rosa ha ricevuto nel corso del 2020 aiuti di Stato pubblicati sul RNA – Registro Nazionale Aiuti di Stato, sezione Trasparenza

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